Non è una novità, il mercato del lavoro sta attraversando una crisi senza prece- denti, specialmente per quanto riguarda l’occupazione giovanile, infatti, anche i più intraprendenti non riescono a mettersi in gioco come vorrebbero. Dall’altro lato I CV, molto simili tra loro e poco personalizzabili, si accumulano sulle scrivanie dei manager, senza che questi riescano a riconoscerne le effettive potenzialità, ne consegue un elevato spreco di tempo, dispersione di talenti, di capitale intellettuale e creativo che, se adeguatamente riconosciuti, potrebbero invece rappresentare un’importante fonte di sviluppo. Il mercato del lavoro è in forte evoluzione e, di conseguenza, anche le competenze richieste si trasformano, diventando maggiormente trasversali e richiedendo alle nuove risorse, capacità sempre più orientate al “problem solving”. E’ dunque evidente che, continuare a misurare le capacità dei candidati su esperienze curricolari e dati, rappresenta un limite nell’individuare efficace- mente nuove risorse di talento. Per costruire nuovi modelli di selezione che rispondano in modo efficace alle attuali esigenze, bisogna ripartire dalla necessità delle persone di essere ascoltate, quanto a quella delle aziende di ascoltarle e giovare dei numerosi punti di vista esterni che possono apportare, comprendendo che chiunque ama una marca, in qualche modo “fa già potenzialmente parte dell’azienda”. Just Knock (justknock.it) vuole essere un esempio in questa direzione, proponendo un modo rivoluzionario di trovare lavoro: inviando idee al posto del CV. Crediamo fortemente in questo tipo di valutazione qualitativa, poiché, oltre a quanto detto prima, permette di abbassare drastica- mente il rischio di turnover e il livello di insoddisfazione sia della risorsa selezionata che dell’azienda stessa. Seguendo il classico processo di selezione, le probabilità che il candidato non abbia le attitudini e le competenze necessarie per ricoprire il ruolo assegnato o, ancor peggio, che non sia realmente motivato a svolgere la tipologia di attività richieste, è molto elevato. Invertendo il processo di selezione, spostando il focus iniziale dai CV a idee-progetto, si riesce a creare da subito un forte engagement dei potenziali dipendenti, facendoli da subito portare un loro contributo attivo e mettendoli alla prova sulle attività che saranno chiamati a svolgere. Riduciamo il rischio di uno sbarra- mento all’entrata di talenti motivati sulla base di algoritmi e allo stesso tempo offriamo all’azienda l’opportunità di arricchire il processo di selezione svolgendo al contempo attività di open innovation ed employer branding. I muri non sono più un limite, Just Knock offre a menti brillanti una porta di accesso alla loro carriera.
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